La McLaren conquista il Campionato Costruttori senza molte difficoltà ma con qualche spavento nel viaggio.
Il Gran Premio di Abu Dhabi si è professato sin dalle prove libere essere territorio del Team Papaya. Dopo l’1-2 conquistato in qualifica e l’errore di Leclerc in Q2 che, sommato con le 10 posizioni di penalità per aver cambiato la batteria, comportando così l’ultima fila in griglia, per il Team inglese sembrava quasi una passeggiata fino alla bandiera a scacchi. Ma la gara si è rivelata più complicata del previsto. Subito in avvio di gara il contatto tra Max Verstappen e Oscar Piastri in curva 1 ha dato non pochi spaventi nel box McLaren, soprattutto guardando i diretti avversari che vedevano la vettura n. 16 aver recuperato dalla 19° fino all’8° posizione. Ma dopo pochi giri si è subito capito che, senza imprevisti improvvisi, difficilmente la Rossa di Carlos Sainz avrebbe recuperato su quella di Lando Norris, circa 1 decimo più veloce su ogni giro. Questo titolo è il risultato di un progetto iniziato a dicembre 2022, momento in cui Andrea Stella, capo ingegneri all’epoca, era stato promosso a Team Principal. Da quel momento il Team di Woking è stato protagonista di tanti cambiamenti, sia all’interno del gruppo sia a livello di idee, modificando a 180° l’iter intrapreso precedentemente. A marzo del 2023, alla prima gara della stagione, la McLaren era la peggiore vettura in assoluto; da lì non hanno fatto altro che salire di prestazione, scalando posizione su posizione, impegnandosi nella ricerca e sviluppo con idee ben chiare e ben calcolate, portando la vettura sempre in passo avanti e mai indietro. Oggi quel progetto ha raggiunto il primo vero risultato effettivo con una gara gestita splendidamente sia da Norris sia dal Team. Con oggi la McLaren ha dimostrato di avere una vettura che sa adattarsi a qualsiasi tipologia di pista e un gruppo pronto a intervenire sempre.
Se da una parte si hanno i vincitori, dall’altra parte vi sono i vinti, che questo weekend non hanno mai avuto la performance per poter stare a passo con le McLaren. Da una parte Carlos Sainz, al suo ultimo GP in Ferrari, che sin dal venerdì si è confermato in buona condizione, poi un errore all’ultima curva in qualifica gli è costato quella che poteva essere una prima fila al fianco di Norris, ma che in gara non è mai riuscito a tenere il passo di quest’ultimo, consolidando solamente la seconda posizione. Dall’altra Charles Leclerc, primo nelle prime libere e la conferma della penalità, poi l’errore in qualifica, dove è uscito dai limiti di pista in curva 1, ma in gara, ancora una volta quest’anno, l’ennesimo miracolo: dalla 19° posizione recupera fino all’8° al termine del primo giro, poi, passo dopo passo, supera prima Magnussen, poi Alonso e infine Hulkenberg, ritrovandosi così in 5° posizione alle spalle di Russel e Gasly. Un pitstop anticipato, che gli permette di prendere la posizione virtuale su Russell, e il sorpasso su Gasly lo portano sul podio, completando una rimonta quasi impensabile su questo circuito. Charles ha dato tutto, ma comunque non è bastato e appena tagliato il traguardo non ha badato a contenersi, dando diversi colpi al volante. Una volta sceso dalla macchina si è poi lasciato andare a tutto lo sconforto, mentre tutti i meccanici, uno per uno, si congratulavano con lui per la fantastica rimonta e tentavano invano di consolarlo; tentativo cercato anche da Lewis Hamilton, che sceso dall’auto è subito andato a scambiare uno sguardo con il suo prossimo compagno di scuderia. Nonostante questi risultati la Ferrari non ha guadagnato abbastanza punti sulla McLaren per conquistare il Costruttori, arrivando a soli 14 punti dal titolo. Comunque, il cammino Ferrari è stato piuttosto positivo questa stagione, soprattutto considerando il salto di qualità dopo il blackout di Canada-Austria-Regno Unito e la continua evoluzione della vettura che è sempre andata migliorando nelle ultime settimane, andando così a impostare una buona base per la stagione 2025.
Chi altro ha corso una mega gara è colui che prenderà il posto di Carlos: Lewis Hamilton che, dopo la sfortunata qualifica di ieri – eliminato in Q1 a causa di un paletto bloccatosi al di sotto della sua vettura – oggi ha compiuto una fantastica rimonta dalla 16° fino alla 4° posizione, andando così a sorpassare anche George Russell, all’esterno di curva 9. Ultima fantastica gara, ultimo gran sorpasso con il team di una vita. “Ti amiamo Lewis e sempre farai parte di questa Famiglia… E se noi non dovessimo riuscire a vincere, dovresti essere tu a farlo” così Toto Wolff lascia andare Lewis Hamilton a un mare di lacrime ed emozioni, accompagnato da un lunghissimo applauso dei fan. Poi un bellissimo momento inginocchiato alla propria vettura, con la quale ha vinto tutto e riscritto tutti i record.
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