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Marc Marquez fa all-in ad Aragón, il più veloce delle due sessioni di Fp e pre-qualifiche, vince la Sprint e la Gara. Martin ottiene il miglior risultato possibile portando a casa 2 ottimi 2° posti, soprattutto grazie a un pessimo weekend della Ducati e di Pecco Bagnaia. Gran ritorno a podio di Pedro Acosta, che dopo diversi weekend difficili, ottiene due 3° posti.

Marc Marquez questo weekend non ha risparmiato nessuno: sin dalle prime prove libere è stato il più veloce sia sul giro secco sia sul passo gara, ma con un distacco massimo di 2 decimi; in sessione di qualifica, invece, con condizioni di pista molto complicate, lo spagnolo è stato di un’altra categoria, dando a Pedro Acosta 0,84 s. Sia in Sprint che in Gara la situazione non è cambiata; dopo due ottime partenze, Marc ha tenuto la leadership senza difficoltà: Martin, dopo aver superato Bagnaia e Acosta in partenza, ha varie volte tentato di avvicinarsi al connazionale, rosicchiando 1/2 decimi a giro, ma poi Marc dava più gas e se ne riprendeva 6, fino a portare il distacco a 3 s nella Sprint e 4,8 s in Gara. Martin, nel venerdì dopo le prove, in un’intervista, in riferimento a Marquez, ha detto: “se facessi le curve come le fa lui, cadrei ogni curva”; questo weekend Marc ha fatto sfoggia di tutta la sua esperienza su un circuito con condizioni difficilissime, su cui tutti hanno dovuto arrendersi all’8 volte campione del mondo.

Weekend totalmente opposto per la Ducati di Bagnaia. Pecco durante le Fp1 ha faticato tanto per cercare il giusto bilanciamento della sua moto, e nelle Fp2 sembra esserci riuscito, mostrando di avere il giusto feeling che gli permettesse di competere con Martin per la 2° posizione. In qualifica ha mancato la 2° piazza per solo 2 millesimi, ma è comunque riuscito ad assicurarsi la prima fila, davanti a Jorge Martin. Nella Sprint ha subito un problema con la partenza: la notte tra venerdì e sabato ha piovuto, sporcando varie zone della pista; la Ducati aveva segnalato dopo le qualifiche questo problema, ma la pista non è stata ripulita. Pecco, allo spegnimento dei semafori, lascia la frizione e la sua moto si mette completamente di traverso – stesso problema che avrà anche in partenza in Gara – ma fortunatamente tutti riescono ad evitarlo; lui si ritrova in 5° posizione. Tenta poi di iniziare la propria rimonta e, infatti, supera Alex Marquez ed è 4°; ma poi arriva un errore in curva 5, va lungo e perde due posizioni su A. Marquez e Oliveira; dopo due giri viene superato anche da Brad Binder, poi a fine corsa anche Bastianini e Quartararo lo passano: lo stesso problema delle prime libere si è ripresentato durante la Sprint, il posteriore che slitta troppo e zero grip all’anteriore.

In gara Pecco prova a rifarsi, ma dopo la brutta partenza è 7°, 6° alla fine del giro dopo la caduta di Oliveira. Al 9° giro dopo un errore di Morbidelli, Pecco passa 5° e va a caccia di Acosta. Due giri dopo lo prende e un doppio lungo di Acosta, prima in curva 8 e poi all’ultima, concede un facile sorpasso a Bagnaia, che conquista così la 4° posizione. Con pista libera Pecco aumenta il passo in 1.48,6, passo che gli consente di avvicinarsi velocemente ad Alex Marquez. Al giro 19 Pecco è su Alex, ma questi commette un errore in curva 13, andando lungo: Pecco si infila e passa, ma Marquez, quasi come se non lo vedesse, si posiziona in traiettoria di gara e compie la curva all’interno, dove si trovava già Pecco. Marquez non rallenta e i due vanno fuori pista, con la moto dello spagnolo che travolge il campione del mondo – fortunatamente nessuno danno per lui, solo una contusione alla spalla sinistra. L’incidente è stato valutato dal FIM come un incidente di gara, quindi nessuna penalità per lo spagnolo. Dopo il weekend deludente, Bagnaia ha subito voltato pagina, rialzando subito l’asticella in vista del Gran Premio di Misano: ora si ritrova a -23 da Martin che, pur non essendo mai stato in condizione di vincere, ha conquistato 2 ottime 2° posizioni sempre in partenza, condizione questa che gli ha permesso di stare più che tranquillo per tutto il weekend, essendo a conoscenza delle difficoltà del suo avversario.

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