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Lewis Hamilton dopo solo tre settimane vince la sua 105° gara, grazie anche alla squalifica nei confronti di George Russell che vanifica anche l’1-2 Mercedes; grandissimo lavoro di Oscar Piastri che conquista la 2° posizione; molto male ancora una volta Lando Norris che sbaglia ancora in partenza; ottima rimonta di Verstappen che arriva 4°; Perez resta? O Perez va?

Da due anni a questa parte la Red Bull ha l’abitudine di cadere in penalità con Verstappen, cambiando l’intera Power Unit, sicuri di avere una vettura che permettesse una ‘facile’ rimonta; ma quest’anno la Red Bull ha deciso di cambiare solamente il motore endotermico, prendendo solo 10 posizioni di penalità, consapevoli di non avere più tale forza. Max Verstappen è stato il più veloce delle qualifiche, dando alle proprie spalle un divario di circa 6 decimi, quindi, in gara è partito 11°. Nei primi giri recupera velocemente diverse posizioni andandosi subito a mettere nello scarico della vettura di Lando Norris, ma non riesce mai a tentare un affondo: nel venerdì delle prove libere, Max ha optato per un assetto più carico in modo tale da avere maggiore grip e di conseguenza essere più veloce in tutto il secondo settore, andando a sacrificare il primo e il terzo, affidandosi interamente al DRS e al motore nuovo. Si ferma ai box al giro 11 montando gomma Hard, così trova l’undercut su Norris che viene fermato diversi giri più tardi, ritrovandosi quindi, alle spalle di Max di circa 6 s. Da questo momento in poi Max avrà una situazione molto tranquilla fino al secondo pitstop, avvenuto al giro 29, dove ha montato gomma Media. Norris si fermerà al giro successivo e, dopo aver effettuato un’introduzione gentile alla gomma, andrà a caccia di Max, lottando con lui fino all’ultimo giro, invano, che negli ultimi 6 giri ha avuto un grosso aiuto ottenendo il DRS da uno Charles Leclerc, che aveva tirato fuori dalla propria auto tutto ciò che poteva e che adesso stava faticando e non poco. Il pilota olandese ottiene il massimo risultato possibile questo weekend anche sul suo diretto rivale al mondiale piloti, Norris, nonostante il gran divario fra i due. Quest’ultimo, da parte sua, perde l’ennesima occasione, sempre in partenza, questa volta senza alcun aiuto degli avversari: dopo una buona partenza, con cui riesce a mantenere la propria posizione, prende curva 1 dall’esterno cercando una migliore uscita in accelerazione e, quindi, in trazione; ma vedendo Piastri all’interno va troppo presto sul gas, andando così a compiere un’escursione sulla ghiaia, perdendo posizione su Piastri, Russell e Sainz. Per il resto della gara non è mai riuscito ad effettuare alcun sorpasso: un primo tentativo su Carlos Sainz lo ha effettuato nei primi giri, finendo lungo in curva 5 e tagliando anche la 6; poi svariati sono stati i tentativi ai danni di Verstappen ma senza successo.

Anche questa volta abbiamo avuto un Oscar Piastri più incisivo e freddo del compagno; la sua gara è stata quasi fantastica: gran passo gara nei primi due stint, poi un errore nell’entrata ai box al secondo pitstop, andato lungo nella piazzola quasi investendo un meccanico, gli è probabilmente costato la vittoria; ma ha comunque portato a casa un grandiosa seconda posizione, punti importanti in ottica mondiale costruttori. Seconda posizione conquistata anche grazie a un mega sorpasso su Charles Leclerc al giro 36: ci aveva provato anche il giro prima, ma il monegasco si è difeso splendidamente; al giro 36 la difesa di Charles è stato comunque da spettacolo ma Piastri ha fatto un lavoro eccezionale all’esterno di curva 5, guadagnandosi anche il sorpasso più bello del weekend. Ma chi partiva dalla 2° piazzola era Sergio Perez, che ha terminato la gara in 7° posizione: sicuramente ci si aspettava qualcosa di più da lui dopo, finalmente, una gran weekend e una buonissima qualifica. Ma il quesito che tutti pongono è ‘Perez ci sarà a Zandvoort?’. Nella giornata di oggi è arrivata la conferma del filming day a Fiorano per la Red Bull, nessuna novità aerodinamica, ma un semplice test per Ricciardo e Liam Lawson che guideranno la RB delle passate stagioni, mentre Tsunoda guiderà VCARB: infatti dovrebbe proprio essere Ricciardo il pilota che andrà a prendere il posto di Perez in Olanda, mentre Lawson dovrebbe prendere il posto di Ricciardo in Racing Bulls; ad andare a sostituire quest’ultimo potrebbero essere Ayumu Iwasa, pilota Racing Bulls che corre nella Super Formula, e Isack Hadjar, pilota attualmente in vetta in classifica piloti della F2; andando così anche a liberare il posto in F2 per Arvid Lindblad, pilota F3, e, soprattutto, tornando a guardare i piloti anche in ottica futura.

Una risposta

  1. Per chi non è così pratico delle gare di formula uno è come rivivere la gara e notare tutta una serie di particolari che prima erano sfuggiti.
    Bravo Francesco

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